Le sostanze utilizzate per il peeling chimico
Acido glicolico
Resorcina
5-Fluorouracil (5-Fu)
Acido retnoico
Peeling TCA Acido tricloroacetico
Acido salicilico
Acido piruvico
Alfa-idrossi-acidi
Fenolo
Jessner' s Solution
TCA
acido ascorbico
acido lattico
alfaidrissiacidi
acido tioglicolico o acido mercaptoacetico
Peeling Alfa beta complex
Peeling HPP (High Potency Peel)
Peeling Acido Mandelico
Peeling Yellow Peel
Peeling Yellow Peel Alfabeta Complex
Patologie ed inestetismi che possono essere trattati con il peeling
Cheratosi e invecchiamento cutaneo
Cicatrici da acne
Smagliature
Rosacea
Discromie
Acne
Dermatite seborroica
Radiodermiti
Quale profondità per il peeling?
Sono molti i fattori che devono essere tenuti in considerazione, per scegliere la profondità a cui deve agire il trattamento di peeling chimico:
tipo di inestetismo o patologia che vogliamo trattare
la sostanza utilizzata e la sua concentrazione
zona di cute trattata
tecnica di applicazione e quanti passaggi eseguiremo sulla stessa zona di pelle
trattamento cutaneo prima del peeling
tipo di pelle del paziente
spessore della pelle
la durata del peeling, ovvero quanto tempo rimane l’agente chimico sulla pelle
preparazione della pelle prima del trattamento
differenti aree di pelle da trattare
Il medico estetico esperto e preparato saprà valutare con attenzione il tipo di pelle del paziente e determinare di conseguenza quale sia il peeling maggiormente appropriato.
Preparazione al peeling
Nelle due settimane precedenti il peeling preparare la pelle utilizzando cosmetici contenenti acido glicolico, e prodotti contenenti alfa - idrossi - acidi per favorire una più veloce riepitelizzazione e guarigione della pelle, e sostanze depigmentanti che impediscono la deposizione della melanina sulla superficie della pelle e riducono quindi le probabilità che si verifichino iperpigmentazioni post-infiammatorie.
Sostanze per la preparazione al peeling chimico
- Acido cogico
- Idrochinone
- Sunblock
- AHA
Peeling molto superficiale
Il Peeling molto superficiale rimuove soltanto lo strato della pelle più superficiale e si esegue con applicazione di soluzioni di acido glicolico a concentrazioni variabili tra il 50% e il 70%
Utile per ottenere una rimozione dell’opacità cutanea e ridare luminosità alla pelle e per attenuare le pigmentazioni superficiali.
Il tempo dell’applicazione è variabile a seconda del tipo di pelle del paziente.
Il fastidio provocato durante il trattamento è una lieve sensazione di pizzicore diffuso della zona trattata per qualche minuto.
La desquamazione, compare dopo 3 giorni circa e dura 5-7 giorni.
A causa della sua azione leggera, non è indicato per cancellare in estetismi quali acne, cicatrici, rughe.
E’ consigliato eseguire più sedute per avere un risultato soddisfacente.
Peeling superficiale
Questo tipo di peeling crea necrosi di una parte dell'epidermide arrivando allo strato basale della stessa.
Il Peeling superficiale è indicato per:
- Acne
- Cicatrici da acne
- esiti cicatriziali
- iperpigmentazioni quali lentiggini solari e melasma
- rughe superficiali delle guance e del contorno occhi
Si effettua con soluzioni a concentrazioni variabili di:
- Acido Salicilico al 30%
- Acido Gli colico al 70%
- Acido Tricloroacetico dal 15% al 20%
- Soluzione di Jessner
- Resorcina al 40%
La sensazione durante il peeling è di bruciore diffuso e l’eritema è più intenso.
Vi può essere uno sbiancamento della cute e l’esfoliazione ha una durata di 7-10 giorni.
Peeling di media profondità
Con questo peeling crea necrosi dell'epidermide e di parte del derma papillare
E’ utilizzato per acne papulopustolosa e nodulocistica, cicatrici da acne e da varicella,
melasma, rughe di media profondità con la possibilità di abbinare al peeling infiltrazioni di fillers.
Nel Peeling medio-profondo si utilizzano soluzioni di acido tricloroacetico al 35-40% oppure peeling combinati o misti oppure Fenolo all’88%.
Durante il trattamento si avverte una sensazione di bruciore che può essere molto intensa.
Il decorso post-peeling è abbastanza impegnativo, perché la pelle trattata diventa scura, e dopo 5 giorni vi è l’ esfoliazione a grandi squame che prosegue per 8-10 giorni.
Peeling profondo
Oltre alla necrosi dell'epidermide, questo peeling provoca anche necrosi del derma papillare e talvolta del derma reticolare
Indicato per rughe diffuse e più accentuate ed esiti cicatriziali. i suoi effetti non sono paragonabili ad un lifting chirurgico ma le due tecniche possono essere complementari.
Decorso post peeling
Seguite sempre tutte le indicazioni che vi verranno date dal medico-chirurgo che ha effettuato il trattamento.
Ricordiamo comunque che nel decorso post-peeling è indispensabile proteggersi in modo assoluto dal sole e dai raggi solari e lampade UVA - UVB per almeno due mesi dopo l'applicazione del peeling (anche in casa) con prodotti che contengano schermi e filtri solari protettivi, per prevenire eventuali iperpigmentazioni postinfiammatorie.
Lavare la pelle con un detergente delicato, risciacquarla con cura e delicatezza evitando qualsiasi tipo di sfregamento o irritazione e mantenere la cute costantemente protetta con prodotti emollienti.
Il tempo di guarigione varia, da 4 giorni a 12 giorni a seconda della concentrazione utilizzata nel peeling.
Avvertenze rischi e complicazioni dei peeling chimici.
Se il peeling è eseguito da un medico estetico esperto serio professionista con esperienza è da considerarsi una procedura sicura e priva di rischi ma non dimentichiamo che la sua penetrazione nella cute può non avvenire in maniera uniforme e quindi complicazioni possono manifestarsi in rari casi come infezioni o esiti cicatriziali.
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