A decretare la fine dell'esistenza del misterioso bottone ci pensa una ricerca americana. In 60 anni oltre 100 studi sul punto G
Il punto G non esiste. E non esiste nemmeno il doppio orgasmo, vaginale e clitorideo. Per anni, scrive il Daily Mail, si è creduto che le donne potessero raggiungere il massimo del piacere con la penetrazione, in realtà secondo la rivista Clinical Anatomy, l'orgasmo vaginale è un mito. Le donne non lo provano. Al contrario, il vero punto G se così si può ancora chiamare, risiede nel clitoride che è la zona più erogena.
Lo scorso febbraio era uscita una ricerca simile sul Journal of Sexual Medicine, che spiegava come la grandezza del clitoride e la sua posizione potessero impedire il raggiungimento dell'orgasmo. Ora però i ricercatori hanno usato uno scan sulla zona pelvica di trenta pazienti e hanno scoperto che le donne che non raggiungono l'orgasmo hanno un clitoride più piccolo e più lontano dalla vagina.
La conclusione a cui sono arrivati i ricercatori è questa : "Misure investigative obiettive non sono riuscite a produrre un’evidenza forte e consistente dell’esistenza di una regione anatomica correlabile al famoso punto G". In poche parole, il magico pulsantino avrebbe ben poco di scientifico, essendo la sua presunta esistenza fondamentalmente basata sui racconti
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