mercoledì 5 novembre 2014

MENTOPLASTICA

Lo scopo della mentoplastica è quello di aumentare o diminuire la sporgenza del mento, per ottenere un profilo del volto più armonico.

Può essere combinata con la rinoplastica e con eventuali altri interventi sul volto in un unico intervento (profiloplastica).

Nell'esempio a lato: mentoplastica in aumento associata a rinoplastica.





Mentoplastica di aumento

Una piccola protesi di silicone anallergico viene inserita attraverso un' incisione effettuata all'interno della bocca.

In alternativa, con una tecnica leggermente più complessa ed invasiva, è possibile effettuare delle osteotomie della mandibola (fratture) per spostare in avanti un segmento osseo.

L'intervento di innesto della protesi di mento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale.

E' necessaria una medicazione leggermente compressiva per 3-4 giorni. Può persistere un lieve gonfiore per 10-14 giorni.

La mentoplastica può essere eseguita sia dal chirurgo plastico che dal chirurgo maxillo facciale

Se l'avanzamento del mento può essere di minima o media entità e non rchiede osteotomie mandibolari, il medico di riferimento può essere il chirurgo plastico.

Se invece devono essere eseguite osteotomie mandibolari, allora lo specialista di riferimento deve essere il chirurgo maxillo facciale per la sua ben nota competenza in questo campo.

Per l'intervento di osteotomia mandibolare è sempre necessaria l'anestesia generale e l'intervento dell'ortodontista per studiare e modificare l'occlusione dentaria prima di procedere alla correzione chirurgica.

Può essere combinata con la rinoplastica e con eventuali altri interventi sul volto in un unico intervento (profiloplastica).



Mentoplastica di riduzione

Per ridurre la dimensione del mento, anche in caso di piccoli difetti, è sempre necessario procedere alla resezione chirurgica da parte dell'Otorinolaringoiatra, del chirurgo plastico o del chirurgo maxillo facciale di un frammento osseo anteriore di mandibola, che viene asportato per via esterna in anestesia generale attraverso una piccola incisione praticata sulla parte inferiore del mento.

Le grandi riduzioni dimensionali devono invece essere eseguite dal chirurgo maxillo facciale, tramite osteotomie della mandibola, dopo aver modificato l'occlusione dentaria mediante l'opera dell'ortodontista.

Entrambi gli interventi possono essere abbinati alla chirurgia estetica del naso (rinoplastica) e degli zigomi per correggere l'intero profilo del volto (profiloplastica).

Anche i casi più difficili possono essere affrontati con ottimi risultati da questi medici specialisti in èquipe.

Può essere combinata con la rinoplastica e con eventuali altri interventi sul volto in un unico intervento (profiloplastica).

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