mercoledì 5 novembre 2014

IMPIANTO COCLEARE

Oggi, gli impianti cocleari possono offrire l'opportunità di ripristinare la capacità uditiva delle persone non udenti con sordità da grave a profonda che traggono benefici scarsi o nulli dalla applicazione delle protesi acustiche più potenti e raffinate, restituendo loro la fiducia necessaria per vivere una vita piena e soddisfacente.

Cos'è un impianto cocleare?
Un impianto cocleare è una apparecchiatura medica che viene inserita mediante un intervento chirurgico al di sotto della pelle della regione mastoidea (dietro al padiglione auricolare) in una piccola nicchia scavata all'interno dell'osso mastoideo.
Il sistema è costituito da due parti:

ricevitore ed elettrodi: una che viene posizionata nell'orecchio con intervento chirurgico.
processore: in genere si posiziona all'esterno dietro il padiglione auricolare.
L'impianto cocleare non è una protesi acustica, ma n sistema complesso che raccoglie i suoni dall'ambiente che ci circonda e genera dei segnali elettriciopportunamente codificati da inviare al nervo e quindi trasferiti alla corteccia cerebrale.
I suoni sono raccolti dal microfono sistemato sopra l'orecchio e vengono inviati al processore che effettua le complessse operazioni di codifica, cioè di trasformazione e generazione dei segnali da inviare alla parte interna.
Questa, che prende il nome di ricevitore, è situata sotto la cute nell'osso che si trovadietro all'orecchio e da li, a sua volta, inviata agli elettrodi che sono infilati nell'orecchio interno, dove si trovano le strutture sensoriali (le cellule acustiche).
L'alimentazione è fornita da vari tipi di pile che vengono cambiate periodicamente (come le comuni protesi acustiche) ed esiste una serie di accessori dedicati agli impieghi più diversi, come l'ascolto di musica tramite lettore CD, l'impiego in particolari situazioni ambientali.


Come le protesi acustiche tradizionali necessitano di taratura, anche l'impianto deve essere adattato ad ogni paziente tramite il mappaggio, vale a dire la programmazione personalizzata del processore: è un procedimento che richiede del tempo e la collaborazione del paziente.
l miglioramento delle prestazioni uditive avverrà per gradi successivi con mappaggi ripetuti a distanza ravvicinata nei primi tempi di utilizzo e successivamente ad intervalli più o meno lunghi per i controlli di buon funzionamento.

L'intervento chirurgico.........
L'intervento chirurgico per l'impianto dura in media due ore e viene eseguito in anestesia generale.
Gli impianti di ultima generazione sono ideati in modo da ridurre interventi chirurgici invasivi e alleviare il trauma chirurgico a carico della delicata struttura della coclea.
Con le nuove procedure chirurgiche si pratica una incisione di solo 3-4cm, che rimane ben nascosta dietro l'orecchio.



Durante l'intervento chirurgico...........
Dopo aver rasato i capelli in una piccola area del cranio, dietro al padiglione auricolare, il chirurgo incide e "solleva" con cura la pelle e il tessuto connettivo per scoprire l'osso mastoide.
Viene realizzata una piccola depressione nell'osso mastoide per inserire il corpo dell'impianto e successivamente praticata una piccola apertura nella coclea per inserire il "fascio di elettrodi" dell'impianto.
L'incisione viene chiusa e la testa bendata.


Dopo l'intervento chirurgico.......
Solitamente la dimissione dall'ospedale avviene il giorno successivo a quello dell'intervento chirurgico e
la maggior parte dei pazienti riprende le normali attività nel giro di pochi giorni.
Sono necessarie da tre a cinque settimane perché l'incisione guarisca completamente e qualsiasi gonfiore nell'area dell'impianto si riassorba.
Una volta guarita l'incisione, l'unico segno visibile dell'impianto potrà essere una piccola salienza dietro l'orecchio.
I capelli ricresceranno normalmente rendendo virtualmente invisibile l'impianto.



Molto importante è nel periodo successivo all'intervento la rieducazione ortofonica eseguita da un tecnico specializzato (il logopedista) che fara' eseguire al paziente una serie di esercizi che hanno come scopo fondamentale la rieducazione del linguaggio.

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