mercoledì 5 novembre 2014

LARINGE---TUMORI BENIGNI

Fibromi
Sono dovuti nella maggior parte dei casi a fenomeni traumatici durante la masticazione. Si possono presentare come escrescenze sessili (a larga base d'impianto) o peduncolate (con un lungo peduncolo). Sono ricoperte da mucosa di aspetto e superficie normali. Possono determinare anche gravi disagi durante la masticazione.
La terapia è chirurgica e consiste nella asportazione del tumore in anestesia locale con tecnica tradizionale o con il laser.
Papillomi
Il papilloma è un tumore benigno di origine virale denominato Papova Virus. Il virus si trasmette per via orale, ma è necessario un terreno favorevole affinchè possa determinare la malattia. Il tumore si presenta come una piccola escrescenza di colorito roseo a superficie irregolare moriforme (simile ad una mora).
Poichè, in alcuni casi in letteratura, è stata descritta una trasformazione maligna ed una diffusione locale, è consigliata l'exeresi chirurgica in anestesia locale con tecnica tradizionale o Laser.

Epulide
L'epulide è probabilmente conseguenza di una reazione infiammatoria localizzata di tipo granulomatoso, tuttavia il trattamento terapeutico (exeresi chirurgica) giustifica il considerare la malattia alla stregua di un tumore benigno.
Si forma nello spazio interdentale (tra un dente e l'altro), ha un colorito rosso violaceo ed è ricoperto da mucosa liscia di aspetto normale.
La neoformazione va asportata in anestesia locale con tecnica tradizionale o Laser.

PRECANCEROSI

sono lesioni che in una elevata percentuale di casi vanno incontro ad una trasformazione maligna



Leucoplachia
Si tratta di una lesione di colorito biancastro che si presenta sotto forma di chiazze isolate o confluenti, sulla mucosa della lingua e delle guance.
La patologia colpisce in genere i fumatori e i bevitori.
La trasformazione maligna è frequente anche se non obbligatoria.
Nell'epitelio della mucosa sono presenti ipercheratosi (presenza di cheratina), acantosi e displasia (alterazioni cellulari).
Esistono test specifici basati sulle colorazioni della mucosa che consentono di riconoscere le aree leucoplasiche più pericolose (blu di toluidina). Le leucoplachie che presentano segni di sospetta atipia, considerato il rischio di trasformazione maligna (25-30%) vanno asportate chirurgicamente o con il laser.

Eritroplasia
La lesione è analoga alla leucoplachia da cui si differenzia per il colorito rosso - vivo.
Nell'epitelio sono presenti aree di gravi alterazioni cellulari (displasia grave) e, secondo alcuni autori, di trasformazione maligna anche se limitata all'epitelio (carcinoma in situ).
La malattia è molto più pericolosa della leucoplachia e va sempre asportata con urgenza chirurgicamente o con il Laser.

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