domenica 13 ottobre 2019
Nel 1922, presso l'Università di Toronto, gli scienziati andarono in un reparto ospedaliero con bambini diabetici, la maggior parte in coma e morenti di chetoacidosi diabetica. Questo è uno dei momenti più incredibili in medicina. Immagina una stanza piena di genitori seduti accanto al letto in attesa dell'inevitabile morte del figlio. Gli scienziati passarono da un letto all'altro e iniettarono un nuovo estratto purificato nei bambini: l'insulina. Quando iniziarono a iniettare l'ultimo bambino malato, il primo bambino iniettato cominciò a svegliarsi. Poi, uno per uno, tutti i bambini si svegliarono dai loro coma diabetici. Una stanza di morte e dolore divenne un luogo di gioia e speranza. Grazie al Dr. Banting e al Dr. Best!
giovedì 26 settembre 2019
mercoledì 25 settembre 2019
lunedì 8 luglio 2019
SINDROME DA IDROCUZIONE
(o idrocussione), sincope che insorge improvvisamente durante un bagno in acqua fredda, caratterizzata da perdita di coscienza con arresto riflesso della respirazione (l’incidente viene comunemente chiamato congestione). L’i. si distingue dall’annegamento che è dovuto a penetrazione di acqua nelle vie respiratorie.Generalmente si manifesta non appena si entra in acqua, ma talvolta può verificarsi anche durante il bagno (questa evenienza è frequente nei subacquei che scendono in profondità trovando temperature sensibilmente basse), o addirittura quando si è usciti dall’acqua (i. ritardata).L’i. presenta diverse forme cliniche: a volte l’individuo viene colpito dal malore in modo brusco e cala improvvisamente a fondo altre volte l’incidente è preceduto da segni premonitori, quali malessere, vertigini, crampi, ronzii alle orecchie.Di per se stessa l’i. causa di rado la morte perché la sincope è reversibile tuttavia, poiché la ripresa respiratoria si verifica quando l’individuo è ancora in acqua, sopravviene quasi sempre la morte per annegamento.Sul meccanismo d’insorgenza dell’i. sono state formulate alcune ipotesi.Secondo la più seguita, la bassa temperatura dell’acqua indurrebbe fenomeni di vasocostrizione che provocherebbero turbe dei centri nervosi diencefalici e inibizione dei centri respiratori altri fattori responsabili potrebbero essere: lunga esposizione al sole, abbondante sudorazione, digestione in corso. Un’altra ipotesi, basandosi sul fatto che alcuni soggetti colpiti da i. presentano reazioni cutanee, sostiene che all’origine dell’incidente ci sarebbe uno shock allergico.Al paziente deve essere subito praticata la respirazione artificiale e, se le condizioni lo richiedono, il massaggio cardiaco.
SINDROME DA IDROCUZIONE : TRE RAGAZZI MORTI IN TRE GIORNI !!
I ragazzi non sanno cos'è la sindrome da idrocuzione. Spieghiamolo. Se passi due ore al sole, ti sei fatto un kebab appena uscito da scuola e magari sotto al sole hai anche fatto due tiri a calcio, NON DEVI entrare in acqua. Specialmente evita di fare tuffi!!! Il tuo corpo è a 37/39°C e l'acqua del mare, o peggio di lago e fiume, non supera probabilmente i 18. Il cervello riceve un sovrastimolo che crea uno shutdown del sistema. La respirazione si ferma, si sviene e trovandosi in acqua, spesso si affonda in quanto, specie in laghi e fiumi, non essendo l'acqua salata, non aiuta a sorreggere il corpo, e si finisce per annegare. Se si conoscessero i sintomi dell'idrocuzione come ronzii alle orecchie, nausea, senso di freddo improvviso, riduzione del campo visivo e affaticamento, si potrebbero salvare molte più persone. Purtroppo l'idrocuzione è infida. Può essere rapida e completamente asintomatica. Quindi conviene sempre bagnarsi con calma e gradualmente per evitare qualsiasi rischio.
Brutta cosa che nel 2019 non venga fatta informazione. Si salverebbe piu'di qualche vita.
SINDROME DA IDROCUZIONE : TRE RAGAZZI MORTI IN TRE GIORNI !!
I ragazzi non sanno cos'è la sindrome da idrocuzione. Spieghiamolo. Se passi due ore al sole, ti sei fatto un kebab appena uscito da scuola e magari sotto al sole hai anche fatto due tiri a calcio, NON DEVI entrare in acqua. Specialmente evita di fare tuffi!!! Il tuo corpo è a 37/39°C e l'acqua del mare, o peggio di lago e fiume, non supera probabilmente i 18. Il cervello riceve un sovrastimolo che crea uno shutdown del sistema. La respirazione si ferma, si sviene e trovandosi in acqua, spesso si affonda in quanto, specie in laghi e fiumi, non essendo l'acqua salata, non aiuta a sorreggere il corpo, e si finisce per annegare. Se si conoscessero i sintomi dell'idrocuzione come ronzii alle orecchie, nausea, senso di freddo improvviso, riduzione del campo visivo e affaticamento, si potrebbero salvare molte più persone. Purtroppo l'idrocuzione è infida. Può essere rapida e completamente asintomatica. Quindi conviene sempre bagnarsi con calma e gradualmente per evitare qualsiasi rischio.
Brutta cosa che nel 2019 non venga fatta informazione. Si salverebbe piu'di qualche vita.
martedì 19 febbraio 2019
Anti tosse, l'Ema chiede il ritiro dei medicinali a base di fenspiride
Farmaci per la tosse a base di fenspiride, lo stop dell’UE: “Possibili problemi al cuore
In via precauzionale, il comitato per la sicurezza dei medicinali dell'Ema ha raccomandato la sospensione in tutta l'UE dei medicinali a base di fenspiride, farmaci usati nei bambini e negli adulti per alleviare la tosse causata da malattie polmonari. La causa è il rischio di prolungamento dell'intervallo QT e torsioni di punta che adesso verrò valutato in maniera approfondita.
Il comitato per la sicurezza dei medicinali dell'Ema (Prac) ha raccomandato la sospensione in tutta l’Unione Europea dei medicinali a base di fenspiride, farmaci usati nei bambini e negli adulti per alleviare la tosse causata da malattie polmonari.
La sospensione è una misura precauzionale per proteggere i pazienti mentre il Prac rivaluta il rischio di prolungamento dell'intervallo QT e torsioni di punta (anomalie dell'attività elettrica del cuore che possono portare a disturbi del ritmo cardiaco).
In Italia, secondo quanto si legge nella banca dati di Aifa, sono 4 i farmaci in commercio che contengono questo principio attivo:
ESPIRAN
AIC: 023154
Azienda: NUOVA ICT S.R.L.
FENSPIR
AIC: 024773
Azienda: I.BIR.N-ISTITUTO BIOTERAPICO NAZIONALE S.R.L.
FLUIDEN
AIC: 024310
Azienda: LEGON S.R.L.
PNEUMOREL
AIC: 024429
Azienda: LES LABORATOIRES SERVIER .
In passato, casi di alterazioni del ritmo cardiaco erano stati riportati in pazienti che avevano assunto questi medicinali. Per esplorare il potenziale legame tra fenspiride e questi disturbi del ritmo cardiaco, sono stati condotti studi sugli animali che ora evidenziano che fenspiride ha il potenziale di prolungare il QT nell’uomo.
Il Prac ora esaminerà tutte le prove disponibili e formulerà raccomandazioni sulle azioni da intraprendere in merito alle autorizzazioni all'immissione in commercio per i medicinali a base di fenspiride in tutta l'UE. Una volta conclusa la revisione, l'Ema comunicherà ulteriori informazioni e fornirà una guida aggiornata per i pazienti e gli operatori sanitari.
In via precauzionale, il comitato per la sicurezza dei medicinali dell'Ema ha raccomandato la sospensione in tutta l'UE dei medicinali a base di fenspiride, farmaci usati nei bambini e negli adulti per alleviare la tosse causata da malattie polmonari. La causa è il rischio di prolungamento dell'intervallo QT e torsioni di punta che adesso verrò valutato in maniera approfondita.
Il comitato per la sicurezza dei medicinali dell'Ema (Prac) ha raccomandato la sospensione in tutta l’Unione Europea dei medicinali a base di fenspiride, farmaci usati nei bambini e negli adulti per alleviare la tosse causata da malattie polmonari.
La sospensione è una misura precauzionale per proteggere i pazienti mentre il Prac rivaluta il rischio di prolungamento dell'intervallo QT e torsioni di punta (anomalie dell'attività elettrica del cuore che possono portare a disturbi del ritmo cardiaco).
In Italia, secondo quanto si legge nella banca dati di Aifa, sono 4 i farmaci in commercio che contengono questo principio attivo:
ESPIRAN
AIC: 023154
Azienda: NUOVA ICT S.R.L.
FENSPIR
AIC: 024773
Azienda: I.BIR.N-ISTITUTO BIOTERAPICO NAZIONALE S.R.L.
FLUIDEN
AIC: 024310
Azienda: LEGON S.R.L.
PNEUMOREL
AIC: 024429
Azienda: LES LABORATOIRES SERVIER .
In passato, casi di alterazioni del ritmo cardiaco erano stati riportati in pazienti che avevano assunto questi medicinali. Per esplorare il potenziale legame tra fenspiride e questi disturbi del ritmo cardiaco, sono stati condotti studi sugli animali che ora evidenziano che fenspiride ha il potenziale di prolungare il QT nell’uomo.
Il Prac ora esaminerà tutte le prove disponibili e formulerà raccomandazioni sulle azioni da intraprendere in merito alle autorizzazioni all'immissione in commercio per i medicinali a base di fenspiride in tutta l'UE. Una volta conclusa la revisione, l'Ema comunicherà ulteriori informazioni e fornirà una guida aggiornata per i pazienti e gli operatori sanitari.
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