giovedì 4 febbraio 2016

Ecco come le nostre emozioni causano il mal di schiena


È molto importante tenere in considerazione l'igiene posturale e non sovraccaricare il nostro asse corporeo perché, oltre a causare mal di schiena, può generare cefalee e mal di stomaco
Ecco come le nostre emozioni causano il mal di schiena
Come già sapete, da fattori quali l’usura delle ossa e delle articolazioni o la cattiva postura mantenuta per tempi prolungati deriva spesso e volentieri il mal di schiena.
Ebbene, non possiamo nemmeno dimenticare l’impatto che le emozioni hanno non solo sulla nostra vita, ma anche sul nostro corpo. Lo stress, le preoccupazioni e l’ansia cronica, sovraccaricano la nostra schiena. 
Ogni 16 ottobre si celebra la giornata mondiale della colonna vertebrale, momento che di solito viene sfruttato per celebrare congressi e per pubblicare nuovi studi sul tema.
L’influenza delle nostre emozioni negative, delle nostre tensioni e dello stress accumulato, ha un impatto diretto sul mal di schiena, e oggi in questo articolo vogliamo affrontare proprio questo problema.

Il peso delle emozioni sulla nostra schiena

Molto spesso, attraversando lunghi periodi di stress, di paure represse, pieni di ansie che non riusciamo a gestire nella maniera adeguata causate da lavoro o problemi personali, ci ritroviamo a soffrire anche di disturbi come, ad esempio, il colon irritabile o problemi alla colonna vertebrale. 
Vi starete chiedendo da cosa dipende ciò, e come qualcosa che essenzialmente si crea nel nostro cervello possa avere un impatto su questo asse quasi perfetto che è la nostra colonna vertebrale.
Il concetto di colonna fa riferimento a questo supporto verticale che permette di sopportare un peso, mentre la parola vertebrale racchiude tutto il complesso insieme di ossa corte e articolate tra loro che formano la spina dorsale di tutti gli esseri vertebrati.
La nostra schiena in realtà è l’asse più importante del corpo, un pilastro osseo e muscolare che ci offre vita e resistenza e sul quale, a volte, aggiungiamo un peso “extra” con le nostre emozioni negative.
Le emozioni negative producono cambiamenti metabolici. Questa è una cosa che dobbiamo avere ben chiara: vengono alterati i nostri ormoni e i neurotrasmettitori, aumenta il cortisolo nel sangue, il ritmo cardiaco, ecc. Tutto ciò genera cambiamenti in numerosi organi.
Producendosi un’accelerazione generale, si genera una tensione in muscoli già rigidi, che altera l’equilibrio dei nervi e dei legamenti.
La colonna vertebrale non è esente da tutte queste variazioni e, pertanto, molto spesso i dolori emotivi sfociano anche in dolori cervicali o lombari. 
Vediamo di seguito in che modo si concentrano questi problemi nella nostra schiena.

Dolore nella zona cervicale

cervicale
Il dolore alla schiena non si concentra solo nella zona lombare. Uno dei problemi più comuni è relazionato ai dolori localizzati nella zona cervicale.
  • La cervicale comprende 7 vertebre che vanno da C1 a C7, la prima di queste prende il nome di Atlante in quanto supporta la testa e ci offre equilibrio.
  • Affinché ci sia benessere nella zona cervicale, è necessario che esista un equilibrio e un’armonia di movimenti. Si tratta di una zona che ha sempre bisogno di un’adeguata flessibilità muscolare, affinché non vi siano disturbi di alcun tipo.
  • Questa zona è la più colpita dallo stress lavorativo e dalle preoccupazioni. Si tratta di una struttura muscolo-scheletrica superiore che risente soprattutto del lavoro e delle ansie meno intense e superficiali che si accumulano nell’arco della giornata.
  • Per combattere questo tipo di dolore, bisogna fare un lavoro di testa e sforzarsi ogni mattina di affrontare la giornata con più calma e maggiore equilibrio. 
Sarebbe perfetto realizzare esercizi leggeri e armonici muovendo la testa e realizzando delle rotazioni, facendo lo stesso poi con le spalle.

Dolore nella zona toracica

Si tratta della cosiddetta zona dorsale, che va da D1 a D12, e che abbraccia gran parte della nostra schiena, la regione toracica e il cuore. È una zona particolarmente connessa alle emozioni.
In che modo le emozioni influenzano questa parte della nostra schiena? È facile da capire e probabilmente sotto certi punti di vista il concetto vi risulterà familiare:
  • Una persona abbattuta, giù di morale e triste, tende ad avere sempre uno sguardo basso e dunque un asse corporeo inclinato. 
  • L’attività fisica è limitata, dunque questa persona passerà molto tempo sedutacon il collo in avanti e con un diaframma che non funziona con l’agilità con cui dovrebbe. 
  • Tutto sarà pesante, la respirazione più lenta, la circolazione del sangue non adeguata e molto probabilmente si soffrirà di mal di testa e persino di mal di stomaco o pressione nel petto.
Tutto ciò deriva da questo asse posturale scorretto e dal carico eccessivo sulla regione dorsale. In questi casi è importante muoversi: fare delle passeggiate, lasciare che il sole ci accarezzi, ecc.
Apportare equilibrio alla nostra schiena e sfogare le nostre emozioni negative sono fattori chiave per combattere il dolore in questa zona.

Dolore nella zona lombare

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La zona lombare della nostra schiena è composta da 5 vertebre (da L1 a L5). È particolarmente soggetta alle infiammazioni di tali vertebre, che possono provocare anche dolori alla sciatica e danneggiare organi quali reni e vescica.
  • Questa parte del corpo, oltre ad essere influenzata dall’usura e dalla cattiva postura, è connessa ad emozioni quali paure, ansie e persino depressione.
  • È frequente nelle persone che di solito si preoccupano molto per gli altri e non si prendono cura di loro stesse. Stanno molto tempo in piedi, facendo prima una cosa e poi l’altra, avendo la sensazione di non riuscire a finire nulla, di deludere gli altri e di non aver tempo per sé stessi.
  • Alla fine queste persone si sentiranno come se avessero la schiena spezzata in due. Si tratta di un problema che dobbiamo imparare a trattare, conducendo per prima cosa una vita più rilassata, in cui diamo priorità a noi stessi e ci rivolgiamo sempre a medici e specialisti.
    Cercate di stabilire un adeguato equilibrio nella vostra vita e prendetevi cura del vostro universo emotivo.
    Non dimenticate di fare attività fisica tutti i giorni, anche solo i movimenti lenti e armonici di cui abbiamo parlato, e consultate dei professionisti affinché il mal di schiena non influisca negativamente sulla qualità della vostra vita. 

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